Un caloroso ringraziamento da parte di tutti i ragazzi del presidio, va anche fatto ai due splendidi e professionali GIORNALISTI e conduttori della trasmissione, che sono la brava ed affascinante Giorgia Colombo e l'altrettanto bravo Stefano Golfari e anche all'instancabile amico di R.C. Massimo Gatti, consigliere provinciale.
.
Lunedì il presidio sarà a Milano insieme al nostro sindacato della CUB. Andremo a Piazza Affari, dove daremo il benvenuto al "nostro" grande Primo Ministro, che sta...... risolvendo i problemi degli italiani.........quelli ricchi, infatti non ha avuto il coraggio in una fase così delicata, di mettere loro una patrimoniale!!!! Gli sprechi per i loro vizi e vitalizi, non si toccano, guai....No, non ne ha avuto il coraggio, ha preferito mettere una patrimoniale sul ceto medio aumentando tutti generi di prima necessità!!!!!! La Fornero altra eminenza grigia di questo governo tecnico, si era commossa, perché doveva annunciare dolorose supposte da somministrare al ceto medio, guardandosi bene di individuare i veri sprechi , come le famose e famigerate 72.000 auto auto BLU, del costo annuo di 650 milioni di euro, o il taglio dei 900 parlamentari ( per altri sprechi vedi foto sotto) che ci costano un patrimonio . Qualcuno dice che ogni popolo ha la politica che si merita, ed è probabile che sia così, perché se ciò non fosse vero, avremmo fatto ciò che i francesi fecero nel fine del settecento, quando stanchi di essere presi per il "culo" (scusate la scurrilità), presero la BASTIGLIA il palazzo del potere, il palazzo dei ricchi. NOI ABBIAMO UN RITARDO di oltre due secoli, vorrà dire qualcosa? Vuol dire che ormai ci siamo assuefatti a tutte quelle "supposte"che ci somministrano quotidianamente? Speriamo di no, non vogliamo credere di non avere un futuro, non vogliamo pensare che non ci siano uomini che siano in grado di saper governare, di invertire una rotta che ci sta portando direttamente sull'orlo del precipizio!!!!!!.........
N.B.
La foto qui sotto che è comparsa in varie nostre manifestazioni a Milano, assomiglia ( anche se l'accostamento sembrerebbe irriverente) al celebre dipinto che Edvard Munc dipinse dopo aver subito un momento di terrore, di panico nella sua vita:
"camminavo lungo la strada con due amici quando il sole tramontò, il cielo si tinse all'improvviso di rosso sangue. Mi fermai, mi appoggiai stanco morto ad un recinto. Sul fiordo nero-azzurro e sulla città c'erano sangue e lingue di fuoco. I miei amici continuavano a camminare e io tremavo ancora di paura.....e sentivo che un grande urlo infinito pervadeva la natura" |
IL PRESIDIO