mercoledì 24 febbraio 2010

Sperando che la nostra amministrazione comunale prenda esempio...


Il Comitato Magentino Dignità e Lavoro rappresentato dal presidio permanente di Magenta si complimenta con i Sindaci e le Giunte comunali di Arluno e Sedriano per l'ottima iniziativa attuata a sostegno delle famiglie dei dipendenti delle ditte Ployù e Polysistem, anch'essi in lotta come i dipendenti Novaceta per il mantenimento del proprio posto di lavoro.

                                               Comitato Magentino Dignità e Lavoro

Per approfondire leggete il seguente articolo tratto da "Il Giorno":


giovedì 18 febbraio 2010

Servizio realizzato dalla scuola Walter Tobagi di Milano

Vi proponiamo il servizio che due giovani giornaliste della scuola IFG/Walter Tobagi di Milano hanno realizzato sulla Novaceta per il loro giornale "La sestina", per questo tutto il comitato le ringrazia per l'ottimo lavoro augurando a loro un buon proseguimento di carriera. 

giovedì 11 febbraio 2010

LAVORO/Da un mese sul tetto: la protesta degli operai della Novaceta


Vi proponiamo l'articolo scritto da due giornaliste di assesempione che qualche giorno fa sono venute a fare un servizio in Novaceta a loro va un ringraziamento per l'eccezionale lavoro...


Gli operai
Magenta – Sono passati diciotto mesi, da quando la Novaceta ha cessato la produzione. Per gli operai sono ormai anche due mesi di presidio ininterrotto, e un mese intero passato sul tetto. I lavoratori hanno scelto di opporsi in modo radicale alla dismissione della loro fabbrica storica. Alcune tende montante in mensa, sul tetto e sul piazzale davanti all’azienda, le bandiere della Cub, una stufetta e un po’ di legname per far fronte a nevicate e nottate con temperature di diversi gradi sotto lo zero. "Era l’unico modo per far sapere ai magentini cosa sta succedendo. Prima che salissimo sul tetto nessuno sembrava accorgersi di noi”, spiega Paolo Chianura, seduto nella tenda rossa che fa da base agli operai. “Non c’era nessun motivo per chiudere. La fabbrica andava bene e non abbiamo mai avuto concorrenti. Il nostro filo acetato era un prodotto d’eccellenza, usato nell’alta moda. Non temeva crisi”. “Non c’è stato preavviso” gli fa eco Gianni Pengue, 40 anni a marzo, 20 passati in Novaceta. “Io mi ero addirittura comprato una macchina, poco prima di essere messo in cassa integrazione. Se avessi sentito anche il minimio scricchiolio, mi sarei ben guardato dal farlo”. Secondo gli operai, in presidio dal 14 dicembre e saliti ad occupare il tetto il 14 gennaio, le vere ragioni vanno cercate nella voglia di speculare. Tanto che i 

La protesta
dipendenti hanno presentato un esposto alla procura di Milano, in cui si ipotizza che la chiusura della Novaceta fosse stata pianificata da anni. Il nuovo Piano di Governo del Territorio approvato pochi mesi fa dal Consiglio ha cambiato la destinazione d’uso dell’area da artigianale/industriale a ricettiva, rendendo possibile l’utilizzo del terreno per altri scopi. “Qui ora potrebbe sorgere un albergo, o anche un deposito di autobus”, spiega Paolo Salvaggio, del Pd di Magenta. La paura è che la fabbrica venga definitivamente chiusa per far spazio alle infrastrutture per l’Expo. “Che, una volta concluso, rimarranno cattedrali nel deserto”, commenta Chianura. Gli operai in presidio hanno presentato piani
Novaceta
di rilancio dell’azienda, e sognano la costituzione di una cooperativa. Hanno creato un blog, Dignità e Lavoro, che mantengono aggiornato, e una pagina Facebook. E aspettano. Aspettano il 4 Aprile, quando per loro, 200 persone in tutto, finirà la cassa integrazione straordinaria. Di lì a poco scadrà anche la cassa integrazione degli ultimi 229 dipendenti dell’Alfa di Arese, che il Lingotto intende trasferire alla sede di Torino. Rimangono in attesa anche i lavoratori della Maflow, fabbrica metalmeccanica di Tezzano sul Naviglio, un centinaio di posti a rischio. Anche loro hanno deciso di occupare l’azienda. Nel gelo invernale, un segno di solidarietà agli operai della Novaceta arriva dai macchinisti della linea Milano-Novara. Che, passando davanti al piazzale, fanno fischiare le locomotive in segno di saluto.

sabato 6 febbraio 2010

I lavoratori scendono in piazza

Ormai sono due mesi che i lavoratori presidiano e occupano la Novaceta sia sui tetti che nel piazzale antistante la fabbrica, la sopportazione ha un limite e le risposte da parte delle istituzioni sono pressochè nulle, l'unico impegno lo ha preso il Sindaco di Magenta Luca Del Gobbo per quanto riguarda la destinazione dell'ambito che ci interessa nel nuovo PGT (l'undici), dicendo che quell'area non verrà toccata; lo ha ribadito proprio oggi davanti a tutta la città di Magenta nel bel mezzo di Piazza Liberazione insieme a noi e ai sindacati sollecitando anche a presentare entro il 22 Febbraio le osservazioni in Comune. A conclusione della Manifestazione i lavoratori in corteo sono tornati davanti la Novaceta. Per vedere come è andata vi proponiamo il video che vi avevamo promesso...


Le nostre Vite valgono più dei loro Profitti!

Riportiamo il volantino che è stato consegnato alle persone durante la manifestazione dei lavoratori tenutasi sta mattina in Piazza Liberazione a Magenta alla presenza dei CUB, altri sindacati, il Sindaco Luca Del Gobbo e altre istituzioni cittadine, a breve vi proporremo anche un video.

cliccate sul documento per ingrandirlo

mercoledì 3 febbraio 2010

Il Successo della trippata solidale!!!

Oggi è stata una giornata diversa per i lavoratori della Novaceta, nonstante le delusioni che arrivano dalle istituzioni non demordono e continuano a lottare per il proprio lavoro e per la propria dignità, anzi il clima di unione in questa lotta si va sempre più affermando e la partecipazione aumenta di continuo sia tra i lavoratori stessi che di persone che portano la propria solidarietà. Oggi è stata organizzata alla coperativa ideal di Magenta una "trippata" solidale dove hanno partecipato i lavoratori insieme alle famiglie e persone che hanno a cuore questa situazione, l'evento è riuscito molto bene durante il dolce si è esibito un nuovo gruppo musicale che è nato proprio da questa situazione i "Los Precario" composto principalmenta da cassintegrati della Novaceta "Chissà che da questa cosa possa nascere qualcosa di piu?" Naturalmente tutti ce lo auguriamo; insomma anche in questo clima di disagio e con la prospettiva che a Marzo se non ne verrà fuori nulla di buono finirà la cassintegrazione si riesce a trovare il modo per stare in compagnia scherzando e ridendo stando sempre nella speranza che dai piani alti di questo bellissimo paese ma dalle mille contraddizoni possa venire qualcosa di buono.
 In questo post vorremmo presentarvi l'iniziativa dei lavoratori della Maflow che per il 7 Febbraio hanno organizzato una corsa di autofinanziamento e qualcuno di noi andrà per solidarizzare con loro cllicate qui per avere maggiori informazioni. Alla prossima!!!

lunedì 1 febbraio 2010

Crisi Novaceta: qualcuno in Parlamento nel 2007 chiedeva provvedimenti...

Nel 2007 alla Camera dei Deputati l'Onorevole Massimo Garavglia (Lega Nord) fa un interrogazione in merito alla crisi aziendale Novaceta per scongiurare quello che in realtà sta succedendo. 



cliccate su continua per leggere il testo integrale: 


Atto Camera
Interrogazione a risposta immediata in Commissione 5-00642 
presentata da 
LORENZO BODEGA 
mercoledì 31 gennaio 2007 nella seduta n.101
BODEGA e GARAVAGLIA. - 
Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale.
 - Per sapere - premesso che: 


tra i dipendenti dell'ex-Novaceta, ora BembergCell, aleggia un alone di pesante incertezza data dalla crisi aziendale che il 30 ottobre ultimo scorso è sfociata nella messa in liquidazione dell'azienda; 


la società tessile Novaceta di Magenta, attiva dal 1954 e leader nella produzione di fili continui di acetato di cellulosa, si ricorda apparteneva al 50 per cento al gruppo Acordis, il più grande produttore di fibre al mondo, e per il restante 50 per cento all'italiana Snia, proprietaria di diversi business nel settore dei fili tessili specialistici; 


tra il 2003 ed il 2004 la società ha terminato la sua storia con la costituzione del nuovo gruppo industriale Bemberg, che ha conglobato tre stabilimenti, ognuno produttore di una diversa fibra cellulosica: la Novaceta, l'acetato, l'impianto di Gozzano il copro e quello di Rieti la viscosa;

Video del Sindacato CUB sulla Novceta

Ecco il video intervista inviatoci dai CUB ve lo riproponiamo