Novaceta, oggi fumata bianca in Prefettua
La richiesta della CUB al Prefetto di intervenire nella
vicenda Novaceta porterà a incontri separati dei protagonisti della vicenda e
all’allungamento della cassa integrazione
6 giugno 2011. “Un sostanziale impegno da parte della
Prefettura a incontrare separatamente i protagonisti della vicenda, dai nuovi
acquirenti di Avalon all’Unicredit, venditrice dei terreni su cui sorge lo
stabilimento, a noi, insieme alle altre organizzazioni sindacali, e al curatore
fallimentare, dottor Giraudo” afferma Giovanni Cippo, segretario generale
dell’ALLCA-CUB (chimici)
Sotto il palazzo della Prefettura, un centinaio di
lavoratori della Novaceta in presidio.
Sono state chiarite le differenze di valutazione relative ai
terreni in questione e i costi bonifica, insieme agli obiettivi economici delle
parti, nello specifico una realizzazione per Unicredit di 26 milioni di euro,
oltre a costi bonifiche, che a seconda del grado di intervento, variano dai 10
a 20 milioni di euro.
Sempre da parte di Unicredit, la conferma della
disponibilità rivolta al curatore fallimentare di anticipare 80mila euro al
mese, fino a fine anno, per garantire la gestione dell’impianto, e da parte
dell’autorità l’esortazione, rivolta allo stesso curatore, di evitare ulteriori
e repentini tentavi di svendite, dando tempo alle parti di perfezionare quegli
accordi alla portata del tavolo in questione, con l’ulteriore impegno, sempre
espresso dell’autorità prefettizia, riguardante anche l’allungamento della
cassa integrazione, percepita attualmente dai 160 lavoratori della Novaceta.
Sabato prossimo Avalon conferirà con i propri soci panamensi
per definire un’offerta con tutte le carte in regola, per poter essere valutata
in via definitiva da parte di Unicredit, mentre, alla conclusione delle singole
consultazioni, è previsto un nuovo incontro sempre in Prefettura per fare il
punto della situazione.
Infine, è di quanto prima anche la convocazione da parte
dall’assessore regionale Rossoni per la cassa integrazione.
Nessun commento:
Posta un commento